so you think i'm alone?
but being alone's the only way to be
janelle monàe – cold war
ieri è arrivato dicembre, e io non dovrei essere qui. ad ascoltare janelle monàe, a bere caffè decaffeinato, con le giornate che si accorciano e si perdono, piano.
(mi chiedo da dove si parte)
stamattina c’era il sole, e non sembrava dicembre. mi fa male lo stomaco, ancora, e dovrei lasciarlo andare. che è passato troppo tempo da quando ci siamo incontrati, all’inizio di un’estate che non ha mai smesso di iniziare.
(e come si inizia a costruirsi)
comincia a fare buio ma non mi va di accendere la luce, adesso, e sono a corto di parole. l’altro giorno tornavo da venezia, era sera tardi, e mentre guidavo, in autostrada, pensavo che a un certo punto la sofferenza diventa una scusa, una sicurezza, un rifugio, e che è più facile rimanere attaccati ad un passato che non c’è, che fa più paura provare a rimettersi in gioco.
(e quando la smetteremo di diventare ricordi)
il cielo è rosso, sopra il lago. un altro tramonto, poi accendo la luce.
"Un altro tramonto, poi accendo la luce".Quante volte l'ho pensato.Quante volte l'ho fatto.In quanti tramonti hanno trovato rifugio le mie paure ... Complimenti, è bello leggerti.
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