eppure un giorno, prima o poi, anche lontano,
ma un giorno, uno solo, giusto un istante,
di riflesso, ci vedremo.
@valeriosordilli
è tornato anche giugno, e l’estate è esplosa all'improvviso, senza avvisarci.
come il cuore che inizia a correre senza un motivo chiaro, come gli amanti frettolosi e precoci, come un ricordo che arriva inaspettato. come la bellezza che non vediamo e che gli occhi non possono contenere.
[“non riuscivo a immaginarti”]
dopo una lunga giornata di lavoro, una sera calda e stanca, la luna non è ancora salita, ascolto ágætis byrjun dei sigur rós e mi rendo conto che la bellezza è lenta. è una candela nella penombra, una nuvola gonfia di pioggia immobile nel cielo, un libro a cui ritorni, una goccia di sudore che scende piano sulla schiena quando non ci si vuole sciogliere da un abbraccio. labbra che si cercano al buio, malinconie strane e dolorose, qualcuno che ti dice che arriverà, un giorno, prima o poi, e tu lo ascolti e ti rendi conto che la bellezza è lenta.
[“non riesco a crederci”]
la bellezza è sapere che non sai cosa sia, è avere paura e voglia di amare, è ritrovare il suo odore sulla pelle quando non ci stavi pensando. abbassare gli occhi, e poi rialzarli, e ammettere di avere sbagliato, restare senza parole, sorridere, mangiare una ciotola di ciliegie guardando nel vuoto.
[“non riuscirò a dimenticarti”]
la bellezza è sentirne la mancanza e non cercarla.
è ritrovarsi a scrivere tutto questo senza sapere perché.
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