lunedì 2 marzo 2015

marzo è arrivato come un sogno

i know that life is for the taking, 
so i better wise up, and take it quick

bran van 3000 – drinking in l.a.


marzo è arrivato come un sogno, senza che io me ne accorgessi.
è la settimana del mio compleanno, che non mi piace mai, che faccio sempre un po’ fatica, perché gli anni passano e in fondo sembra non succedere mai niente.

[“ci sono tante cose che non sai”
“hai tutto il tempo che vuoi”]

ne sono passati parecchi da quella volta che, solo per poter raccontare di aver realizzato un piccolo, stupido sogno, e grazie a una serie di coincidenze fortunate, mi sono ritrovato a compierne 27 a los angeles. volevo semplicemente fare come i tizi della canzone dei bran van 3000, una delle mie preferite di sempre, ossia girare a caso per la città, con un desiderio in tasca, ancora ventiseienne, bevendo gin and juice, e domandandomi cosa diavolo ci facessi lì.

[“stasera che facciamo?”
“niente”
“niente è bellissimo”]

e invece, nel frattempo, sono successe tantissime cose, così tante che alcune nemmeno le ricordo, e i sogni sono diventati più grandi; e ancora, a volte, senza rendermene conto, mi ritrovo a canticchiare a mezza voce che il tempo passa, che mi devo svegliare, veloce, e prendere la vita in mano.
come questa sera, che sono distratto, che ho voglia di scrivere ma non ci riesco bene, e non m’importa, che vorrei essere da un’altra parte ma sono qui, che vorrei correre ma aspetto, che mi tormento le mani ma c’è una calma luminosa nella mia inquietudine, che mi vedo un po’ più bello, che è passato un altro anno ma sono sempre io, e sono qui.

[“hai paura?”
“solo se non mi guardi”]

e so che certi sogni si realizzano piano, senza che ce ne accorgiamo.


2 commenti:

  1. Non sembrano parole di un uomo che si è lasciato trasportare alla deriva, ma che ha scelto consapevolmente di perdersi... trovando "una calma luminosa nell'inquietudine". Una bella immagine, a visualizzarla!

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